Presentiamoci!
CHIARA
Un bel giorno, poco dopo essermi laureata, i signori Stefano, Vittoria e Lara si sono presentati a casa mia con la proposta: facciamo un coro???
Tanto era l'entusiasmo che, sebbene la mia titubanza, dire di no è stato impossibile...
Ora ringrazio loro, ringrazio chi fa parte del coro, i musicisti e chi sta più in alto perché grazie al coro Nati Liberi ho scoperto la vera forza nella lode a Dio!
CRISTINA
Perché sono entrata nel coro "Nati liberi"?
Semplice: perché mi piace cantare e le "nostre" canzoni mi trasmettono gioia, pace, serenità.
Dovete sapere che x me la domenica è veramente un giorno sacro, un tempo sottratto alla frenesia di tutti i giorni, da tutte le cose materiali seppur necessarie, è un tempo che io curo e dedico al riposo, alla famiglia, agli affetti e all'ascolto e meditazione della Parola.
Ecco la Parola meditata e poi attualizzata nella mia vita di tutti i giorni è parte integrante, fondamentale della mia vita.
Mi piace perciò dare spazio a questo momento,..... mi piace soprattutto sottolineare grazie al canto l'importanza del ritrovarsi come comunità viva tutti riuniti x ascoltare, cantare e lodare il Signore.
Mi piace in modo particolare la cura che viene messa nella scelta delle canzoni più adatte, vedi per es. il salmo cantato.
Mi piace che il canto accompagni come SERVIZIO GRATUITO E PERMANENTE tutte le nostre Domeniche e le varie celebrazioni, battesimi o ricorrenze...
Mi piace l'adesione spontanea e libera da parte del gruppo x essere presenti e valorizzare anche i momenti tristi come possono essere i funerali.
Porterò sempre nel mio cuore la commossa e sentita celebrazione della Pasqua della nostra cara Marica, per il modo che abbiamo vissuto e trasformato il nostro dolore, uniti nel silenzio e nella preghiera.
Vi ringrazio per avermi accolto in questo gruppo.
LUCIANO
Avevo da poco fatto pratica con la chitarra e sentivo che era giusto condividere la mia passione con le persone che venivano in chiesa.
Il motivo profondo per cui sono nel coro è la ricerca della fede della quale ne sono povero...
Inoltre penso sia un servizio che solo in pochi possono offrire alla comunità, dato che mi sento abbastanza orgoglioso di essere uno dei pochi in paese e saper suonare uno strumento.
ALICE
Fin da quando ero piccola, spinta dalla passione per la musica, mi è sempre piaciuto cantare.
Cantare per me significa essere libera, spensierata, felice.
Quando canto mi sento in qualche modo di riuscire a trasmettere alle persone che ascoltano delle emozioni, proprio come una fotografia "stampata" che resta impressa nel cuore!
EVELIN
Inizialmente ho cominciato con il coro perché era sempre stato un mio desiderio farne parte...avevo l'esempio del coro giovani di Solesino e purtroppo un po' x timidezza ed un po' perché ero ancora piccola non avevo mai chiesto di potermi unire a loro e così cantavo dal posto le varie canzoni (e poi le cantavo x strada andando a casa da messa a piedi!) Quindi questa occasione mi era sembrata propizia x riavvicinarmi a tutto quello che avevo, in quel momento della mia vita, accantonato.
Poi mi è piaciuto tutto quello che si è costruito insieme, il fatto di pregare insieme, di crescere, di darsi una mano, dei suggerimenti, degli spunti di riflessione anche con messaggi o video, e anche il farsi aiutare esternamente dal vocal coach, l'incontro in villa con il don...! La coralità la sento in tante cose insomma e "noto molto" quando manca...però anche gli alti e bassi che ci sono stati secondo me ci hanno sempre più uniti...
Io ho sempre pensato che la preghiera cantata è davvero qualcosa che fa bene al cuore, io la sento di più del resto della messa, la sento come una degna lode al Signore e mi sento più partecipe ed attenta alla funzione... e anche ai funerali sento che in qualche modo, nel mio piccolo sto aiutando un pochino chi in quel momento sta soffrendo e questa cosa mi da tanto! Vale anche x le altre messe e soprattutto ai matrimoni naturalmente...ma spesso proprio ai funerali mi è sembrato che il canto quasi accompagnasse in modo più "dolce" l'anima in cielo e alleviasse un po' il dolore dei famigliari.
STEFANO
Sono Stefano, e assieme a Lara, Vittoria e Chiara abbiamo messo in piedi tutto sto ambaradan...ho sempre avuto nei confronti del coro l'atteggiamento come fosse un figlio da crescere, portando la nostra esperienza...con molta gioia ma a volte anche con molta fatica, ma nonostante tutto ho imparato a ringraziare per quanto ho, quindi anche per tutti i componenti che cantano e suonano con me.
L'appuntamento con il coro fa parte della mia settimana, e guai a chi me lo tocca!
Facendo parte del coro ho riscoperto che ogni messa non è mai uguale all'altra, ma ognuna sa donarci un qualcosa di prezioso ed importante anche grazie al canto!
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SAMANTA
Per quanto mi riguarda, cantare è un'attività che ha sempre accompagnato la mia vita (sia nei momenti belli che in quelli tristi), ed è il modo più intenso e gioioso che conosco per vivere la messa, anzi, forse l'unico modo che ho per viverla appieno.
E' una carezza per le orecchie e una coccola per il mio cuore.
Certo, devo anche star bene con le persone con cui canto, e questo l'ho trovato nel coro dei "Nati Liberi".
MICHELA
Ho scelto di far parte del coro "Nati Liberi" perché il canto è una piccola passione fin dall'adolescenza e perché cantare dà gioia e serenità.
Freneticamente siamo alla ricerca del successo che pensiamo dia valore alla vita, invece il valore vero che ti avvicina a Dio è condividere delle esperienze che ti arricchiscono come persona.
Sono felice perché è un bel gruppo anche se ne faccio parte da poco, mi sento una di voi!
ELENA
Mi piace cantare nel coro perché la gioia di vivere che sprigioniamo col canto è immensa.
Animare la messa, cercare di coinvolgere tutti col canto, pregare e lodare tutti insieme.
Per me non siamo solo un gruppo di persone che si trovano per un interesse comune, siamo di più. Siamo una "forza", e cerchiamo di trasmettere questa energia positiva.
Questo è il perché nonostante la stanchezza e i mille impegni di ogni giorno, il tempo impiegato per il canto col coro è ben ripagato con il senso di pace, serenità e tranquillità che mi trasmette.
Dicono che chi canta prega due volte, non so se è così, so solo che è bello!
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GIANNI
Mia figlia mi parlò che nel coro mancava un "tamburista" (non oso chiamarmi percussionista, che è una cosa seria) e così avendo avuto un trascorso in banda con il rullante e con la mia innata passione per la musica (non so da cosa non mi farei coinvolgere per essa) mi proposi e dissi "se vi accontentate di quello che posso fare, ok!"
Sono ancora con voi dopo due anni, orgoglioso di esserci e sempre disponibile a rendermi utile ed è un grande piacere per me stare con voi tutti più giovani.
ALESSIA
La cosa che mi ha spinto a venire al coro è stata quando a catechismo mi hanno detto "Chi canta, prega per due!"
Questa frase mi ha fatto pensare che il canto può essere un modo di preghiera che se viene fatto in gruppo, come il coro, può fare più effetto di una preghiera.
FRANCESCA
Nati Liberi...inizialmente il mio input è stato la ricerca di un gruppo dove il canto inteso come Lode non fosse competizione...in un secondo momento, iniziato il cammino, il tutto si è concretizzato in forza grande che mi ha fatto conoscere una forza ancora più grande ed immensa: Padre Nostro Avun.
Alcune cose della vita non mi fanno essere sempre presente fisicamente, ma la forza dei Nati Liberi è sempre parte integrante del mio percorso di vita...proprio come il Padre Nostro Avun...
GRAZIE NATI LIBERI...!
Chi se la suona...
...e chi se la canta!
SARA
Io sono Sara, sono entrata nel coro perché Stefano e Vittoria mi avevano chiesto di provare a venire, convincendomi che si poteva far parte anche se non vi aveva una voce proprio alta.
Ma una volta provato e sentendomi accettata ho continuato a partecipare con piacere grazie a tutti voi!
MICHELE
Sono nel coro perché innanzitutto ho ricevuto un invito entusiasta (by Vittoria e Lara), e vi ho aderito volentieri in quanto mi ha permesso di entrare a far parte della comunità di Granze, assieme alla mia famiglia, facendo ciò che più mi piace fare.
Ci sono momenti nel canto di lode che personalmente mi fanno vibrare dentro e sentire...davvero vivo!
Ciao... Michele
STEFANO
La prima volta sono stato invitato da Gianni (il "tamburista"!) a sentire il coro e devo dire che il primo impatto è stato molto positivo.
Avevo inoltre il desiderio dopo tanti anni di suonare per qualcosa di utile...
Sono felice di far parte dei NATI LIBERI!
GIANNI
Sono entrato nel coro ovviamente perché qualcuno me l'ha chiesto e nonostante non mi sentissi all'altezza, ho voluto mettermi alla prova...devo dire che avevo avuto modo di sentire il coro giovani sia di Granze che di Solesino e che in fondo mi sarebbe piaciuto essere in grado di farne parte.
Una volta entrato nei "Nati Liberi" ho capito che era molto di più che suonare "canzoncine di chiesa" come qualcuno potrebbe pensare, ma era un gruppo di persone che condividevano una fede che ognuno è libero di esprimere come vuole, nel rispetto reciproco.
Mi piace farne parte perché sono in buonissima compagnia con tutti e nel mio piccolo penso di fare qualcosa di buono anche per la comunità.
ELISABETTA
Alcuni miei cari amici sono venuti ultimamente a messa a Granze perché ad un funerale avevano sentito il coro cantare.
Sebbene l'occasione non fosse delle più gioiose le persone presenti si sono sentite guidate e accompagnate anche con il canto, cosa che non sentivano più da tempo, e sono stati coinvolti tanto da avere desiderio di cantare e partecipare ad una messa con noi!
Così mi è stato detto: che il coro ha risvegliato in loro la voglia di cantare durante le messe...
Ecco perché io canto!!!!!
ELENA
Mi piace cantare nel coro perché il canto è un modo di pregare diverso e forse anche più intenso per il costante impegno che ognuno mette.
Impegnarsi molto fa capire quanto sia importante la meta finale, in questo caso "interagire" con Gesù e il voler interagire con lui spesso e in modo profondo prova che ognuno di noi, anche solo attraverso la frase 'vado alle prove', crede che Gesù esiste e ci ascolta.
LARA
Sono Lara e faccio parte dei Nati Liberi fin dall'inizio.
Sono stata una delle persone che l'ha desiderato e voluto dopo aver capito quanto sia importante la lode ed il canto al Creatore.
E ora continuo a farne parte perché oltre a farmi stare bene mi ha fatto crescere e maturare in molti aspetti di me stessa.
Quindi...GRAZIE NATI LIBERI!
VITTORIA
Quando la maestra Chiara mi ha proposto di sostenere il progetto di un coro giovani parrocchiale ho accettato subito, avendo già condiviso con lei in età adolescenziale un'esperienza nella corale.
Con il tempo mi sono resa conto che la mia passione per il canto sono riuscita a svilupparla solamente in questo ambito, grazie al desiderio di lodare e pregare anche attraverso la musica, di creare comunità e donare allo stesso tempo un servizio alla parrocchia.
SERENA
Sarò sintetica: canto nel coro per sentirmi/essere viva e per riavvicinarmi a Dio.
MONICA
Mi chiamo Monica e sono nel coro perché ogni volta che cantiamo in una celebrazione lodando Dio provo sempre un'emozione forte e unica!